Indice

P1R31FG30 - 002Q : Funzionamento

1. Hardware

2. Informazioni

2.1 Release

Il presente documento è valido integralmente salvo errori od omissioni.

ReleaseDescrizioneData
1.0Nuovo manuale.17/04/15

2.1.1 Specificazioni

I diritti d'autore di questo manuale sono riservati. Nessuna parte di questo documento, può essere copiata o riprodotta in qualsiasi forma senza la preventiva autorizzazione scritta della QEM.

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3. Descrizione

L'applicazione P1R31FG30-002Q, installata nell'hardware Qmove (C1-R31-FG30), è realizzata per controllare una fresa a ponte con 4 assi per la lavorazione del marmo e del granito (più due assi solo visualizzati). Di seguito riportiamo le caratteristiche principali del software P1R31FG30-002Q.

Nel resto del documento sarà nostra cura distinguere tra le caratteristiche standard disponibili subito e le caratteristiche sviluppabili in futuro e opzionali.

3.1 Caratteristiche implementate nella attuale proposta

3.1.1 Assi

3.1.2 Lavorazioni

i

3.1.3 Disegni

3.1.4 Modalità di lavoro

3.1.5 Funzioni accessorie, segnalazioni e allarmi

3.1.6 Lavorazioni opzionali (sviluppabili in futuro)

3.1.7 Interfaccia MODBUS

4. Funzionamento

4.1 Convenzioni adottate

Le convenzioni adottate per tutta l'interfaccia operatore sono:
1. I valori di colore giallo sono modificabili dall'operatore.
Per modificarli è sufficiente toccarli per porli nello stato di Entry ed utilizzare la tastiera meccanica per introdurre il dato, seguito dal tasto per confermare.

2. Alcuni parametri prevedono una scelta tra due o più impostazioni. In questo per selezionare l'impostazione desiderata si usa il tasto

Nel resto del documento le aree di tocco del touch screen verranno chiamate “tasti”.

I seguenti tasti sono visualizzati in diverse pagine. Il loro significato è sempre il seguente:

Esce dalla attuale visualizzazione e torna alle visualizazioni precedenti
Visualizza la lista degli alarmi attualmente attivi

4.2 Tasti funzione e led

TastoIconaFunzioneLED
F1 MANUALE / AUTOMATICO
F2 SELEZIONE DISCO/FRESA
F3 ASSE A 90 GRADI
F4 BY-PASS BARRIERE
F5 LASER LASER
OFF: chiusa.
ON: aperta.
F6 ACQUA

5. Pagina iniziale

All'accensione della macchina la sequenza delle visualizzazioni è la seguente:

Confermare premendo

6. Pagina Homing

:tch: :->:

Per il funzionamento vedi capitolo Homing

7. Manuale / Semiautomatico

:tch: :->:
:tch: :->: Questa pagina viene utilizzata per la movimentazione in manuale e per il taglio manuale-semiautomatico con la testa ruotata a 0 gradi oppure a 180 gradi, cioè taglio nel senso di movimento dell'asse X. Da questa pagina è possibile effettuare:
• Movimentazione manuale degli assi X, Y e Z dai joystick con regolazione delle velocità dai potenziometri
• Movimentazioni da schermo
• Altre funzionalità
:tch: :->: Per le funzionalità di questa pagina seguire le stesse indicazioni dell'asse X con le sole differenze:
• Viene utilizzata per effettuare tagli in manuale-semiautomatico con il disco che si muove nel senso dell'asse Y, dunque la testa (asse C) deve essere ruotata a 90 gradi oppure -90 gradi
• La compensazione della lama viene fatta adesso per l'asse X invece dell'asse Y
• I finecorsa software di taglio vengono applicati adesso all'asse Y invece dell'asse X
:tch: :->: Questa pagina viene utilizzata quando si devono effettuare tagli diagonali in modalità manuale-semiautomatico, cioè con la testa ruotata in una qualsiasi posizione diversa da -90, 0, 90 o 180 gradi.

In questa modalità è possibile movimentare ogni asse in modo manuale oppure effettuare alcune movimentazioni in modo semiautomatico.

Tutti i movimenti semiautomatici partono in seguito all'attivazione impulsiva di una delle due direzioni di jog.
Il jog+ attiverà un posizionamento semiautomatico in avanti, mentre il jog- lo attiverà all'indietro.

IMPORTANTE. IN SEMIAUTOMATICO GLI ASSI POSSONO MUOVERSI SOLAMENTE UNO ALLA VOLTA. PER POSIZIONAMENTI SUCCESSIVI E' NECESSARIO RIATTIVARE IL SEMIAUTOMATICO.

Visualizzazione homing eseguito
Posizionamento automatico al punto zero pezzo
Posizionamento automatico al punto di parcheggio
Posizionamento automatico al punto cambio utensile
Movimentazione asse incrementale o assoluta
Azzeramento asse
Movimentazione asse in automatico
Movimento asse Z verticale o interpolato
Movimentazione asse C in manuale
Aabilita / Disabilita compensazione lama
Risalita asse Z in automatico alla quota di sicurezza
X, Y e Z = quota asse per movimentazione in automatico
C = gradi asse per movimentazione in automatico
Abilitazione movimentazione asse da volantino
Visualizzazione gradi inclinazione asse A
Abilitazione / disabilitazione finecorsa software per movimentazione asse da joystick
Autoapprendimento finecorsa software sinistro asse
Autoapprendimento finecorsa software destro asse
Visualizzazione assorbimento motore principale
Visualizzazione RPM motore principale
Visualizzazione spessore lama
Modifica real time RPM motore principale
Movimentazione assi X-Y in automatico
Quota in diagonale per movimentazione in automatico
Uscita a menù principale

8. Selezione utensile

:tch:

:->:

9. Menù principale

:tch: :->:

10. Funzionamento

10.1 Pagine installatore - Accesso alla diagnostica

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:tch: :->:
:tch:
INGRESSI
:->:
:tch:
USCITE
:->:
:tch:
ENCODERS
:->:
:tch:
USCITE AN.
:->:

10.2 Pagine installatore - Accesso ai dati macchina

:tch: :->:
:tch: :->:
:tch: :->:

10.3 Pagine installatore - Accesso ai parametri

:tch: :->:
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:tch:
PASSWORD:462
:dn:
:tch: :->:
:tch:
GENERICO
:->:
:tch:
SETUP X
:->:
:tch:
SETUP Y
:->:
:tch:
SETUP Z
:->:
:tch:
SETUP A
:->:
:tch:
SETUP C
:->:

10.4 Pagine installatore - Taratura assi

:tch: :->:
:tch: :->:
:tch:
PASSWORD:462
:dn:
:tch: :->:
:tch:
C.&T. X
:->:
:tch:
C.&T. y/v
:->:
:tch:
C.&T. Z
:->:
:tch:
C.&T. C
:->:

10.5 Pagine installatore - Save/Recall data

:tch: :->:
:tch: :->:
:tch:
PASSWORD:462
:dn:
:tch: :->:
:tch:
MEDIA SAVE/RECALL DATA

PASSWORD:264
:dn:
:tch: :->:
:tch:
SAVE
:->:
:tch:
RECALL
:->:

10.6 Pagine installatore - Backup Restore Data

:tch: :->:
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:tch:
PASSWORD:462
:dn:
:tch: :->:
:tch:
BACKUP RESTORE DATA

PASSWORD:264
:dn:
:tch: :->:
:tch:
BACKUP
:->:
:tch:
RESTORE
:->:

10.7 Pagine operatore - Allarmi

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:tch: :->:
:tch: :->:
:tch: :->:

10.8 Pagine operatore - Homing

:tch: :->:
:tch: :->:

10.9 Pagine operatore - Manuale

:tch: :->:
:tch: :->:

10.10 Pagine operatore - Nuovo programma lavorazione profili

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:tch: :->: :tch:

10.11 Pagine operatore - Nuovo programma lavori 2D

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:tch: :->:
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:tch: :->:
:tch: :->:
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10.12 Pagine operatore - Esecuzione tagli multipli

:tch:
TAGLI MULTIPLI
:->:
:tch: :->:
:tch: :->:

10.13 Pagine operatore - Esecuzione tagli mattonelle mono./poli.

:tch: :->:
:tch: :->:
:tch:
TAGLI MAT. - MONO
:->:
:tch:
TAGLI MAT. - POLI
:->:

10.14 Pagine operatore - Esecuzione tagli rettangolo

:tch: :->:
:tch: :->:
:tch:
RETTANGOLO
:->:

10.15 Pagine operatore - Esecuzione taglio profili

:tch: :->:
:tch: :->:
:tch:
PROFILI
:->:
:tch: :->:

10.16 Pagine operatore - Esecuzione taglio 2D

:tch: :->:
:tch: :->:
:tch:
2D
:->:
:tch: :->:

11. Setup

11.1 Parametri generici

:tch:
GENERICO
:->:

* PG-XX = Parametri Generici, XX = numero

P.terU.M.Def.RangeDescription
TIPO DI INTERPOLAZIONE--PRECISO,
NORMALE,
RAPIDO
Modalità di interpolazione prefissata. Si deve impostare una delle tre categorie (preciso, normale, rapido) e quindi inserire i valori corrispondenti nei quattro parametri successivi.
ERRORE MASSIMO IN FINITURAmm0.1 (preciso)
0.5 (normale)
0 ÷ 99.9Errore applicato durante la finitura associato ad ogni modalità di interpolazione
STRATEGIA IN FINITURA-Err limit (preciso)
Mix limit (normale)
Vel limit (rapido)
Err limit, Mix limit, Vel limitStrategia applicata durante la finitura associato ad ogni modalità di interpolazione
ERRORE MASSIMO NEL TAGLIOmm0.1 (preciso)
0.5 (normale)
0 ÷ 99.9Errore applicato durante il taglio sagomato associato ad ogni modalità di interpolazione
STRATEGIA NEL TAGLIO-Err limit (preciso)
Mix limit (normale)
Vel limit (rapido)
Err limit, Mix
limit, Vel limit,
Err limit, Mix limit, Vel limit
Strategia applicata durante il taglio sagomato associato ad ogni modalità di interpolazione
ERRORE MASSIMO IN 2Dmm0.1 (preciso)
0.5(normale)
0 ÷ 99.9Errore applicato durante la lavorazione in 2D associata ad ogni modalità di interpolazione
STRATEGIA IN 2D-Err limit (preciso)
Mix limit (normale)
Vel limit (rapido)
Err limit, Mix limit, Vel limitStrategia applicata durante la lavorazione 2D associata ad ogni modalità di interpolazione
MAX RPM LAMAGiri/124800 ÷ 4000Giri al minuto del disco associati ad una lettura di 10V dell'ingresso analogico.
MAX RPM FRESAGiri/1--FIXME
Ampere a 10VA--Valore di corrente associata a 10V. FIXME
AMPERE FILTERs0.2 s0 ÷ 10sFiltro della lettura dell'ingresso analogico.
SOGLIA AMPEREA--Se la lettura del valore di corrente assorbita supera questa soglia viene generato un allarme con relativo messaggio.
UTILIZZO HOMING-10, 1, 2, 30: homing obbligatorio per poter eseguire qualsiasi operazione;
1: homing non obbligatorio, è possibile ignorare la richiesta e continuare ad usare la macchina;
2: homing obbligatorio per i cicli automatici, sono permessi solo i movimenti manuali;
3: homing obbligatorio per poter eseguire qualsiasi operazione. La procedura di homing viene avviata automaticamente senza premere il tasto “START”.
Deve essere impostata questa modalità se TUTTI gli assi acquisiscono la loro posizione via seriale.
ANGOLO LIMITEgradi90°0 ÷ 180°Quando la variazione di direzione durante l'interpolazione supera questo angolo, viene inserito automaticamente un punto di pausa del movimento. Il movimento riprende automaticamente quando tutti gli assi coinvolti nell'interpolazione sono fermi e in tolleranza.
NUMERO OFFSET---FIXME
VERTICAL RESET MODE---:tch: next.jpg
DA DATI MACCHINA:
INIZIO:
FIXME
SEMIAUTO MODE-SINGOLOSINGOLO,
TUTTI
:tch: next.jpg
Posizionamento a quota:
SINGOLO: un solo asse viene avviato al movimento per ogni pressione delllo START.
TUTTI: tutti gli assi selezionati vengono avviati contemporaneamente alla pressione dello START.
FILTRO FLUSSOSTATOs00 ÷ 999sIl controllo del flussostato disattivo viene segnalato dopo questo tempo (evita la segnalazione di eventuali bolle d'aria).
TIME OUT MANDRINOs00 ÷ 999sIl controllo di mandrino non in rotazione viene segnalato dopo questo tempo.
ABILITA PROFILO 90°--ABILIT,
DISABIL
:tch: next.jpg
DISABIL.: lavorazione “Profilatura 90°” abilitata
ABILIT.: lavorazione “Profilatura 90°” disabilitata
MOD. INTERP. LENTAmm/1--FIXME
MOD. INTERP. VELOCEmm/1--FIXME
mm :<-::->: inch-mmmm,
inch
Selezione dell'unità di misura adottata.
mm: una cifra decimale per le quote e nessuna per le velocità.
inch: 3 cifre decimali per le quote e 2 per le velocità.

Nell'area di setup tutti i parametri di misura saranno espressi in mm, nonostante questa impostazione.
Tipo testa---:tch: next.jpg
-90° : +180°:
-180° : +180°:
FIXME
DxRot distancemm--FIXME
DyRot distancemm--FIXME
DzRot distancemm--FIXME
DyAC distancemm--FIXME

11.2 Parametri asse X

:tch:
SETUP X
:->:

* PG-XX = Parametri Generici, XX = numero

P.terU.M.Def.RangeDescription
RISOLUZ.-1/10.00374 ÷ 4.00000Numeratore. Indica lo spazio, in unità di misura, percorso dall'asse per ottenere gli impulsi encoder * 4 impostati nel denominatore.
Denominatore. Indica gli impulsi moltiplicati per 4 forniti dall'encoder slave per ottenere lo spazio impostato nel numeratore.
TOLLERANZAmm0,50 ÷ 999Definisce una fascia di conteggio intorno alle quote di posizionamento. Se il posizionamento si conclude entro tale fascia, è da considerarsi corretto.
T ABILITAZIONEs0,20 ÷ 10.0Tempo di abilitazione prima dell'avvio dello spostamento dell'asse.
T DISABILITAZIONEs0,20 ÷ 10.0Tempo di disabilitazione dopo la fine dello spostamento dell'asse.
MODO ABILITAZIONE-00,1Gestione dell'uscita “Abilitazione drive / freno”
0: modalità freno. L'uscita si attiva T ABILITAZIONE prima del movimento dell'asse e si spegne T DISABILITAZIONE dopo la fine del movimento. Se tra un movimento ed il successivo passa un tempo inferiore a T ABILITAZIONE l'uscita non si disattiva.
1: modalità abilitazione. L'uscita si disattiva solo in caso di allarme della macchina. Al ripristino dell'allarme l'uscita si attiva, ma la chiusura dell'anello di spazzio avviene T ABILITAZIONE dopo.
MASSIMA POS.mm99999.90÷99999.9Massima quota raggiungibile dall'asse.
MINIMA POS.mm-99999.9-99999.9÷0Minima quota raggiungibile dall'asse.
HOMING POS.mm0.0-99999.9 ÷ 99999.9Quota associata all'asse durante la procedura di homing
HOMING MODE-00, 1, 2, 30: Per la ricerca del sensore di homing, l'asse inizia il movimento in veloce, incontra il sensore, inverte la direzione rallentando e, sul fronte di discesa relativo al segnale di camma, carica la quota PRESET POS.
1: Per la ricerca del sensore di homing, l'asse inizia il movimento in veloce, incontra il sensore, inverte la direzione ed in lento acquisisce il primo impulso di zero (dopo la disattivazione del segnale di camma).
2: Non viene attivata la procedura di homing con movimentazione dell'asse. Il conteggio viene aggiornato alla PRESET POS. all'attivazione del sensore di homing.
3: l'acquisizione della posizione avviene via seriale
VEL RAPIDA HOMINGmm/11000 ÷ massima velocitàE' la prima velocità di ricerca del sensore di homing.
VEL LENTA HOMINGmm/1500 ÷ massima velocitàE' la velocità per il rilascio del sensore di homing.
SEQUENZA DI HOMING-SiNO, Sì:tch: next.jpg
NO: l'homing per questo asse non viene eseguito durante la sequenza di homing automatica.
SI': durante la sequenza di homing automatica verrà eseguito l'homing anche di questo asse.
AUTO - T ACCELERAZIONEs1.000 ÷ 10.0Definisce il tempo necessario all'asse per accelerare da fermo alla velocità massima applicato in automatico.
AUTO - T DECELERAZIONEs1.000 ÷ 10.0Definisce il tempo necessario all'asse per decelerare dalla velocità massima a zero applicato in automatico.
MAN - T ACCELERAZIONEs1.000 ÷ 10.0Definisce il tempo necessario all'asse per accelerare da fermo alla velocità massima applicato nei movimenti in jog.
MAN - T DECELERAZIONEs1.000 ÷ 10.0Definisce il tempo necessario all'asse per decelerare dalla velocità massima a zero applicato nei movimenti in jog.
VEL AUTO +mm/1100 ÷ massima velocitàE' il limite massimo della velocità dell'asse X verso direzioni positive in AUTOM. o in MANUALE.
VEL AUTO -mm/1100 ÷ massima velocitàE' il limite massimo della velocità dell'asse X verso direzioni negative in AUTOM. o in MANUALE.
VEL JOGmm/1--FIXME
MAX VEL INTERP.%800 ÷ 100E' una percentuale della massima velocità consentita durante l'interpolazione.
TENSIONE DI CONTROLLOV0.00.0 ÷ 10.0 VQuando la tensione di riferimento per questo asse supera questa tensione di controllo, l'asse deve compiere uno spazio in impulsi encoder pari al parametro SPAZIO MINIMO in 1/10 di secondo altrimenti viene generato un allarme sul malfunzionamento dell'encoder.Con valore 0 (zero) il controllo è disabilitato.
SPAZIO MINIMOimpulsi20 ÷ 999999Numero di impulsi da eseguire in 1/10 di secondo quando la tensione di riferimento dell'asse supera la TENSIONE DI CONTROLLO.
CAMBIO UT.mm0.00 ÷ 999999.9Quota dell'asse X della posizione del cambio utensile.
RIDUZIONE CORSA Xmm--FIXME

11.3 Parametri assi Y e V

:tch:
SETUP Y
:->:

* PG-XX = Parametri Generici, XX = numero

P.terU.M.Def.RangeDescription
RISOLUZ.-1/10.00374 ÷ 4.00000Numeratore. Indica lo spazio, in unità di misura, percorso dall'asse per ottenere gli impulsi encoder * 4 impostati nel denominatore.
Denominatore. Indica gli impulsi moltiplicati per 4 forniti dall'encoder slave per ottenere lo spazio impostato nel numeratore.
TOLLERANZAmm0,50 ÷ 999Definisce una fascia di conteggio intorno alle quote di posizionamento. Se il posizionamento si conclude entro tale fascia, è da considerarsi corretto.
T ABILITAZIONEs0,20 ÷ 10.0Tempo di abilitazione prima dell'avvio dello spostamento dell'asse.
T DISABILITAZIONEs0,20 ÷ 10.0Tempo di disabilitazione dopo la fine dello spostamento dell'asse.
MODO ABILITAZIONE-00,1Gestione dell'uscita “Abilitazione drive / freno”
0: modalità freno. L'uscita si attiva T ABILITAZIONE prima del movimento dell'asse e si spegne T DISABILITAZIONE dopo la fine del movimento. Se tra un movimento ed il successivo passa un tempo inferiore a T ABILITAZIONE l'uscita non si disattiva.
1: modalità abilitazione. L'uscita si disattiva solo in caso di allarme della macchina. Al ripristino dell'allarme l'uscita si attiva, ma la chiusura dell'anello di spazzio avviene T ABILITAZIONE dopo.
MASSIMA POS.mm99999.90÷99999.9Massima quota raggiungibile dall'asse.
MINIMA POS.mm-99999.9-99999.9÷0Minima quota raggiungibile dall'asse.
HOMING POS.mm0.0-99999.9 ÷ 99999.9Quota associata all'asse durante la procedura di homing
HOMING MODE-00, 1, 2, 30: Per la ricerca del sensore di homing, l'asse inizia il movimento in veloce, incontra il sensore, inverte la direzione rallentando e, sul fronte di discesa relativo al segnale di camma, carica la quota PRESET POS.
1: Per la ricerca del sensore di homing, l'asse inizia il movimento in veloce, incontra il sensore, inverte la direzione ed in lento acquisisce il primo impulso di zero (dopo la disattivazione del segnale di camma).
2: Non viene attivata la procedura di homing con movimentazione dell'asse. Il conteggio viene aggiornato alla PRESET POS. all'attivazione del sensore di homing.
3: l'acquisizione della posizione avviene via seriale
VEL RAPIDA HOMINGmm/11000 ÷ massima velocitàE' la prima velocità di ricerca del sensore di homing.
VEL LENTA HOMINGmm/1500 ÷ massima velocitàE' la velocità per il rilascio del sensore di homing.
SEQUENZA DI HOMING-NO, Sì:tch: next.jpg
NO: l'homing per questo asse non viene eseguito durante la sequenza di homing automatica.
SI': durante la sequenza di homing automatica verrà eseguito l'homing anche di questo asse.
AUTO - T ACCELERAZIONEs1.000 ÷ 10.0Definisce il tempo necessario all'asse per accelerare da fermo alla velocità massima applicato in automatico.
AUTO - T DECELERAZIONEs1.000 ÷ 10.0Definisce il tempo necessario all'asse per decelerare dalla velocità massima a zero applicato in automatico.
MAN - T ACCELERAZIONEs1.000 ÷ 10.0Definisce il tempo necessario all'asse per accelerare da fermo alla velocità massima applicato nei movimenti in jog.
MAN - T DECELERAZIONEs1.000 ÷ 10.0Definisce il tempo necessario all'asse per decelerare dalla velocità massima a zero applicato nei movimenti in jog.
VEL AUTO +mm/1100 ÷ massima velocitàVelocità dell'asse in avanti utilizzata nei movimenti dell'asse in semiautomatico e automatico non interpolati.
VEL AUTO -mm/1100 ÷ massima velocitàVelocità dell'asse in indietro utilizzata nei movimenti dell'asse in semiautomatico e automatico non interpolati.
VEL JOGmm/1100 ÷ massima velocitàE' la velocità utilizzata nel movimento in JOG.
MAX VEL INTERP.%800 ÷ 100E' una percentuale della massima velocità consentita durante l'interpolazione.
TENSIONE DI CONTROLLOV0.00.0 ÷ 10.0 VQuando la tensione di riferimento per questo asse supera questa tensione di controllo, l'asse deve compiere uno spazio in impulsi encoder pari al parametro SPAZIO MINIMO in 1/10 di secondo altrimenti viene generato un allarme sul malfunzionamento dell'encoder.Con valore 0 (zero) il controllo è disabilitato.
SPAZIO MINIMOimpulsi20 ÷ 999999Numero di impulsi da eseguire in 1/10 di secondo quando la tensione di riferimento dell'asse supera la TENSIONE DI CONTROLLO.
CAMBIO UT.mm0.00 ÷ 999999.9Quota dell'asse Y della posizione del cambio utensile.

ASSE V

P.terU.M.Def.RangeDescription
RISOLUZ.-1/10.00374 ÷ 4.00000Numeratore. Indica lo spazio, in unità di misura, percorso dall'asse per ottenere gli impulsi encoder * 4 impostati nel denominatore.
Denominatore. Indica gli impulsi moltiplicati per 4 forniti dall'encoder slave per ottenere lo spazio impostato nel numeratore.
MAX SFASAMENTO YVpuls--FIXME
V phasing enable---:tch: next.jpg
NO:
SI':
FIXME
V HOMING POS.mm--FIXME
MAX SFASAM. PRESETmm--FIXME

11.4 Parametri asse Z

:tch:
SETUP Z
:->:

* PG-XX = Parametri Generici, XX = numero

P.ter U.M. Def. Range Description
RISOLUZ. - 1/1 0.00374 ÷ 4.00000 Numeratore. Indica lo spazio, in unità di misura, percorso dall'asse per ottenere gli impulsi encoder * 4 impostati nel denominatore.
Denominatore. Indica gli impulsi moltiplicati per 4 forniti dall'encoder slave per ottenere lo spazio impostato nel numeratore.
TOLLERANZA mm 0,5 0 ÷ 999 Definisce una fascia di conteggio intorno alle quote di posizionamento. Se il posizionamento si conclude entro tale fascia, è da considerarsi corretto.
T ABILITAZIONE s 0,2 0 ÷ 10.0 Tempo di abilitazione prima dell'avvio dello spostamento dell'asse.
T DISABILITAZIONE s 0,2 0 ÷ 10.0 Tempo di disabilitazione dopo la fine dello spostamento dell'asse.
MODO ABILITAZIONE - 0 0,1 Gestione dell'uscita “Abilitazione drive / freno”
0: modalità freno. L'uscita si attiva T ABILITAZIONE prima del movimento dell'asse e si spegne T DISABILITAZIONE dopo la fine del movimento. Se tra un movimento ed il successivo passa un tempo inferiore a T ABILITAZIONE l'uscita non si disattiva.
1: modalità abilitazione. L'uscita si disattiva solo in caso di allarme della macchina. Al ripristino dell'allarme l'uscita si attiva, ma la chiusura dell'anello di spazzio avviene T ABILITAZIONE dopo.
MASSIMA POS. mm 99999.9 0÷99999.9 Massima quota raggiungibile dall'asse con il disco a 90°
MINIMA POS. mm 99999.9 0÷99999.9 Minima quota raggiungibile dall'asse con il disco a 0°
HOMING POS. mm 0.0 -99999.9 ÷ 99999.9 Quota associata all'asse durante la procedura di homing
HOMING MODE - 0 0, 1, 2, 3 0: Per la ricerca del sensore di homing, l'asse inizia il movimento in veloce, incontra il sensore, inverte la direzione rallentando e, sul fronte di discesa relativo al segnale di camma, carica la quota PRESET POS.
1: Per la ricerca del sensore di homing, l'asse inizia il movimento in veloce, incontra il sensore, invertela direzione ed in lento acquisisce il primo impulso di zero (dopo la disattivazione del segnale di camma).
2: Non viene attivata la procedura di homing con movimentazione dell'asse. Il conteggio viene aggiornato alla PRESET POS. all'attivazione del sensore di homing.
3: l'acquisizione della posizione avviene via seriale
VEL RAPIDA HOMING mm/1 100 0 ÷ massima velocità E' la prima velocità di ricerca del sensore di homing.
VEL LENTA HOMING mm/1 50 0 ÷ massima velocità E' la velocità per il rilascio del sensore di homing.
SEQUENZA DI HOMING - NO, Sì :tch: next.jpg
NO: l'homing per questo asse non viene eseguito durante la sequenza di homing automatica.
SI': durante la sequenza di homing automatica verrà eseguito l'homing anche di questo asse.
AUTO - T ACCELERAZIONE s 1.00 0 ÷ 10.0 Definisce il tempo necessario all'asse per accelerare da fermo alla velocità massima applicato in automatico.
AUTO - T DECELERAZIONE s 1.00 0 ÷ 10.0 Definisce il tempo necessario all'asse per decelerare dalla velocità massima a zero applicato in automatico.
MAN - T ACCELERAZIONE s 1.00 0 ÷ 10.0 Definisce il tempo necessario all'asse per accelerare da fermo alla velocità massima applicato nei movimenti in jog.
MAN - T DECELERAZIONE s 1.00 0 ÷ 10.0 Definisce il tempo necessario all'asse per decelerare dalla velocità massima a zero applicato nei movimenti in jog.
VEL AUTO + mm/1 10 0 ÷ massima velocità Velocità dell'asse in avanti utilizzata nei movimenti dell'asse in semiautomatico e automatico non interpolati.
VEL AUTO - mm/1 - - Velocità dell'asse in indietro utilizzata nei movimenti dell'asse in semiautomatico e automatico non interpolati.
VEL JOG mm/1 10 0 ÷ massima velocità E' la velocità utilizzata nel movimento in JOG.
MAX VEL INTERP. % 80 0 ÷ 100 E' una percentuale della massima velocità consentita durante l'interpolazione.
TENSIONE DI CONTROLLO V 0.0 0.0 ÷ 10.0 V Quando la tensione di riferimento per questo asse supera questa tensione di controllo, l'asse deve compiere uno spazio in impulsi encoder pari al parametro SPAZIO MINIMO in 1/10 di secondo altrimenti viene generato un allarme sul malfunzionamento dell'encoder.Con valore 0 (zero) il controllo è disabilitato.
SPAZIO MINIMO impulsi 2 0 ÷ 999999 FIXME
DIST. SIC. PER INCL. mm - - FIXME
D. SIC. MOT. LUNGO mm - - FIXME

11.5 Parametri asse A

:tch:
SETUP A
:->:

* PG-XX = Parametri Generici, XX = numero

P.ter U.M. Def. Range Description
RISOLUZ. - 1/1 0.00374 ÷ 4.00000 Numeratore. Indica lo spazio, in unità di misura, percorso dall'asse per ottenere gli impulsi encoder * 4 impostati nel denominatore.
Denominatore. Indica gli impulsi moltiplicati per 4 forniti all'encoder slave per ottenere lo spazio impostato nel numeratore.
TOLLERANZA ° 0,05 0 ÷ 90.00° Definisce una fascia di conteggio intorno alle quote di posizionamento. Se il posizionamento si conclude entro tale fascia, è da considerarsi corretto.
Min A Angle ° 0 -180°÷ 180° FIXME
Min A reduct. X ° 0 -180°÷ 180° FIXME
Max A reduct. X ° - - FIXME

11.6 Parametri asse C

:tch:
SETUP C
:->:

* PG-XX = Parametri Generici, XX = numero

P.ter U.M. Def. Range Description
RISOLUZ. - 1/1 0.00374 ÷ 4.00000 Numeratore. Indica lo spazio, in unità di misura, percorso dall'asse per ottenere gli impulsi encoder * 4 impostati nel denominatore.
Denominatore. Indica gli impulsi moltiplicato 4 forniti dall'encoder slave per ottenere lo spazio impostato nel numeratore.
TOLLERANZA mm 0,5 0 ÷ 999 Definisce una fascia di conteggio intorno alle quote di posizionamento. Se il posizionamento si conclude entro tale fascia, è da considerarsi corretto.
T ABILITAZIONE s 0,2 0 ÷ 10.0 Tempo di abilitazione prima dell'avvio dello spostamento dell'asse.
T DISABILITAZIONE s 0,2 0 ÷ 10.0 Tempo di disabilitazione dopo la fine dello spostamento dell'asse.
MODO ABILITAZIONE - 0 0, 1 Gestione dell'uscita “Abilitazione drive / freno” 0: modalità freno. L'uscita si attiva T ABILITAZIONE prima del movimento dell'asse e si spegne T DISABILITAZIONE dopo la fine del movimento. Se tra un movimento ed il successivo passa un tempo inferiore a T ABILITAZIONE l'uscita non si disattiva.
1: modalità abilitazione. L'uscita si disattiva solo in caso di allarme della macchina. Al ripristino dell'allarme l'uscita si attiva, ma la chiusura dell'anello di spazzio avviene T ABILITAZIONE dopo.
MASSIMA POS. ° 0 -180°÷ 180° Massima quota raggiungibile dall'asse.
MINIMA POS. ° 0 -180°÷ 180° Minima quota raggiungibile dall'asse.
HOMING POS. ° 0 -180°÷ 180° Quota associata all'asse durante la procedura di homing
HOMING MODE - 0 0, 1, 2, 3 0: Per la ricerca del sensore di homing, l'asse inizia il movimento in veloce, incontra il sensore, inverte la direzione rallentando e, sul fronte di discesa relativo al segnale di camma, carica la quota PRESET POS.
1: Per la ricerca del sensore di homing, l'asse inizia il movimento in veloce, incontra il sensore, invertela direzione ed in lento acquisisce il primo impulso di zero (dopo la disattivazione del segnale di camma).
2: Non viene attivata la procedura di homing con movimentazione dell'asse. Il conteggio viene aggiornato alla PRESET POS. all'attivazione del sensore di homing.
3: l'acquisizione della posizione avviene via seriale
VEL RAPIDA HOMING °/1 100 0 ÷ massima velocità E' la prima velocità di ricerca del sensore di homing.
VEL LENTA HOMING °/1 50 0 ÷ massima velocità E' la velocità per il rilascio del sensore di homing.
SEQUENZA DI HOMING - Si NO, Sì :tch: next.jpg
NO: l'homing per questo asse non viene eseguito durante la sequenza di homing automatica.
SI': durante la sequenza di homing automatica verrà eseguito l'homing anche di questo asse.
AUTO - T ACCELERAZIONE s 1.00 0 ÷ 10.0 Definisce il tempo necessario all'asse per accelerare da fermo alla velocità massima applicato in automatico.
AUTO - T DECELERAZIONE s 1.00 0 ÷ 10.0 Definisce il tempo necessario all'asse per decelerare dalla velocità massima a zero applicato in automatico.
MAN - T ACCELERAZIONE s 1.00 0 ÷ 10.0 Definisce il tempo necessario all'asse per accelerare da fermo alla velocità massima applicato nei movimenti in jog.
MAN - T DECELERAZIONE s 1.00 0 ÷ 10.0 Definisce il tempo necessario all'asse per decelerare dalla velocità massima a zero applicato nei movimenti in jog.
VEL AUTO + °/1 10 0 ÷ massima velocità E' il limite massimo della velocità dell'asse C verso direzioni positive in AUTOM. o in MANUALE.
VEL AUTO - °/1 10 0 ÷ massima velocità E' il limite massimo della velocità dell'asse C verso direzioni negative in AUTOM. o in MANUALE.
VEL RAPIDA JOG °/1 10 0 ÷ massima velocità E' la velocità utilizzata nel movimento in JOG.
TENSIONE DI CONTROLLO V 0.0 0.0 ÷ 10.0 V Quando la tensione di riferimento per questo asse supera questa tensione di controllo, l'asse deve compiere uno spazio in impulsi encoder pari al parametro SPAZIO MINIMO in 1/10 di secondo altrimenti viene generato un allarme sul malfunzionamento dell'encoder.Con valore 0 (zero) il controllo è disabilitato.
SPAZIO MINIMO impulsi 2 0 ÷ 999999 Numero di impulsi da eseguire in 1/10 di secondo quando la tensione di riferimento dell'asse supera la TENSIONE DI CONTROLLO.

11.7 Tarature

11.7.1 Calcolo della risoluzione

Importante:

Il valore di PULSE dovrà sempre essere superiore al valore di MEASURE (il valore ottimale è “MEASURE x 10 = PULSE”)
Introdurre il valore MEASURE nell'unità di misura scelta. Esempio: se l'unità di misura scelta è 1/10mm e la misura di delta spazio è 133.5mm, introdurre il valore 1335 nel campo MEASURE.

11.7.2 Calibratura assi

:tch:
C.&T. X
:->:
C.&T. Y/V
:->:
C.&T. Z
:->:
C.&T. C
:->:

* PG-XX = Parametri Generici, XX = numero

P.ter U.M. Def. Range Description
OFFSET Volt 0.0 0.0 ÷ 10.0 Valore di tensione che viene sommato all'uscita analogica per compensare l'offset di tensione dell'impianto.
MAX VELOCITA mm/1 100 0.0 ÷ 999999 Velocità dell'asse corrispondente a 10V erogati dall'uscita analogica.
FEEDFORWARD % 100.0 0.0 ÷ 100.0 È il coefficiente percentuale che, moltiplicato per la velocità, genera la parte feed-forward dell'uscita di regolazione.
PROP. GAIN - 0 - È il coefficiente che moltiplicato per l'errore di inseguimento genera la parte proporzionale dell'uscita di regolazione.
T. DERIVATIVO S 0 - È il tempo che produce il coefficiente derivativo dell'errore di inseguimento.
La derivazione di tale errore moltiplicata per tale coefficiente genera la parte derivativa dell'uscita di regolazione.
T. INTEGRALE S 0 - È il tempo che produce il coefficiente di integrazione dell'errore di inseguimento.
L'integrazione di tale errore moltiplicata per tale coefficiente genera la parte integrale dell'uscita di regolazione.
MAX ERR: INSEG. mm 99999,9 99999,9 0.0 ÷ 999999 Definisce il massimo scostamento accettabile tra la posizione teorica e la posizione reale dell'asse.

Le seguenti operazioni devono essere eseguite una volta che sono stati impostati i seguenti parametri:

Sicurezza
1Assicurarsi che il pulsante di emergenza tolga potenza ai motori in modo da essere in condizione di sicurezza nel caso in cui la macchina dovesse muoversi in modo incontrollato.
:important: Si consiglia di eseguire la prima taratura con i motori svincolati dalla struttura meccanica al fine di evitare possibili danni.
2Ripristinare la macchina da eventuali condizioni di emergenza resettando gli allarmi:
Impostazione del parametro OFFSET
1:tch:
2Inserire il valore 0 (zero) nel parametro VOUT
3Agire sul parametro OFFSET (con un inserimento diretto oppure usando i tasti , ) in modo che la POSIZIONE dell'asse non sia variabile (o vari molto lentamente).
Verifica conteggio e senso di rotazione: si deve verificare che ad una tensione in uscita maggiore di 0 (zero) corrisponda una variazione incrementale della posizione dell'asse
1:tch:
2Inserire un valore positivo nel parametro VOUT
3Verificare che il valore del parametro POSIZIONE si incrementi.
4:tch: : la tensione in uscita VOUT si azzera senza rampa.
5:important: Se il senso di rotazione del motore non è corretto si deve intervenire sul cablaggio invertendo i segnali PHA e PHB.
Velocità massima: determinare la velocità di movimento dell'asse che corrisponde ad una tensione di 10V in uscita
1:tch:
2Inserire un valore positivo nel parametro VOUT (Se possibile inserire un valore vicino a 10V).
3Leggere il valore visualizzato nel parametro VELOCITA'.
4Determinare il valore del parametro MAX VELOCITA' con la formula:
MAX VELOCITA'= 10×VELOCITA'/VOUT
5:tch: : la tensione in uscita VOUT si azzera senza rampa.
6Inserire il valore calcolato nella MAX VELOCITA'.
Parametri per la retroazione di spazio: i parametri interessati sono FEEDFORWARD, PROP. GAIN, T DERIVATIVO e T INTEGRALE. Una volta eseguite correttamente le fasi precedenti, continuare con:
1Inserire il valore 100.0% nel parametro FEEDFORWARD.
2Inserire il valore 1 nel parametro PROP. GAIN.
3Se il valore ERRORE INSEG. è diverso da 0 (zero), si potrà notare un movimento dell'asse che tende a ridurre tale valore.
4Inserire ora una valore di spazio nel parametro DELTA e un valore di velocità nel parametro SET VELOCITA' (minore del valore di MAX VELOCITA').
5:tch: per avviare la successione di movimenti dell'asse.
6Appare il messaggio TAR.
7L'asse in taratura inizierà un movimento in avanti di uno spazio pari a DELTA ad una velocità SET VELOCITA'.
8Una volta concluso il primo posizionamento ritornerà nella posizione iniziale per poi riprendere il movimento.
9Durante questi movimenti è possibile controllare il valore di ERRORE INSEG. e agire sui parametri FEEDFORWARD e PROP. GAIN per cercare di mantenerlo a valori più bassi possibile.
I criteri da seguire sono:
• Aumentare gradualmente il valore di PROP. GAIN finché l'asse non vibra eccessivamente nella fase di arresto. A quel punto ridurre leggermente il valore per avere un comportamento accettabile.
• Il valore di FEEDFORWARD deve essere variato con la seguente regola:
10Durante questi movimenti il superamento della soglia da parte dell'errore di inseguimento non crea un allarme della macchina, ma viene semplicemente segnalato tramite il simbolo . E' necessario porre estrema attenzione durante questa fase di modifica dei parametri del PID.

11.7.3 Salvataggio/Richiamo dati MMC

:tch:
SAVE
:->:
Esegue il salvataggio dei dati
:tch:
RECALL
:->:
Esegue il richiamo dei dati salvati precedentemente

11.7.4 Backup/Ripristino dati su memoria dispositivo

:tch:
BACKUP
:->:
Esegue il backup dei dati
:tch:
RESTORE
:->:
Esegue il ripristino dei dati precedentemente salvati

12. Diagnostica

12.1 Ingressi

:tch:
INGRESSI
:->:
Visualizzazione dello stato degli ingressi digitali suddivisi per connettore
= OFF
= ON
Visualizzazione del valore degli ingressi analogici

12.2 Uscite

:tch:
USCITE
:->:
Visualizzazione dello stato delle uscite digitali suddivise per connettore
= OFF
= ON
Indicatori del tempo di utilizzo
TIME MACHINE ON: Tempo macchina accesa
TIME AUTO: Tempo macchina in automatico
TIME DISK ON: Tempo di utilizzo del disco

12.3 Conteggi

:tch:
ENCODERS
:->:
Posizioni di ogni asse in unità di misura lineare o angolare

12.4 Uscite analogiche

:tch:
USCITE AN.
:->:
Valore di tensione delle uscite analogiche

13. Homing

:tch: :->:
Homing abilitato
Homing disabilitato
Homing non eseguito
Homing eseguito correttamente
Delta di errore FIXME
By-pass homing

13.1 Esecuzione dell'homing

  1. Selezionare gli assi interessati
  2. Attivare l'ingresso FIXME
  3. Se la procedura si conclude correttamente si illumina il led
  4. Se la procedura non si conclude correttamente il led resta spento
  5. A lato risulta l'errore Delta

14. Allarmi e messaggi

:tch:
ALLARMI
:->:
Cancellare gli allarmi
Storico allarmi

14.1 Allarmi

Allarme Causa Soluzione
Emergenza Emergenza manuale -
FC asse Y - L'asse Y ha toccato il FC minimo -
FC asse Y + L'asse Y ha toccato il FC massimo -
FC asse Z - L'asse Z ha toccato il FC minimo -
FC asse Z + L'asse Z ha toccato il FC massimo -
FC asse X - L'asse X ha toccato il FC minimo -
FC asse X + L'asse X ha toccato il FC massimo -
Lama non in rotazione Durante un ciclo automatico la lama deve essere in rotazione -
Pressione acqua Non viene rilevata la presenza dell'acqua di raffreddamento. La valvola potrebbe essere chiusa.
Overcurrent motore lama Il motore della lama ha assorbito un valore
di corrente superiore alla soglia
-
Errore inseguimento Z L'errore di inseguimento dell'asse ha superato la soglia massima -
Errore inseguimento Y -
Errore inseguimento X -
Fault interpolazione Si è verificato un errore durante l'interpolazione degli assi.Uno degli assi potrebbe aver superato
la sua corsa massima.
Fault driver X Uno dei driver degli assi è nello stato di fault -
Fault driver Y -
Fault driver Z -
Fault driver H Fault del driver dell'asse H -
Fault driver D Fault del driver dell'asse D (Mandrino) -
Timeout seriale Mancanza continuata di comunicazione
tra il controllo e il terminale operatore
-
Termico driver Y Interruttore termico del driver Y intervenuto -
Termico driver Z Interruttore termico del driver Z intervenuto -
Termico freno Z Interruttore termico del freno di Z intervenuto -
Termico driver H Interruttore termico del driver H intervenuto -
Termico freno H Interruttore termico del freno di H intervenuto -
Termico riscal. quadro Interruttore termico del quadro intervenuto -
Ventilazione quadro Emergenza ventilazione del quadro -
Emergenza quadro Emergenza interna al quadro -
Mancanza ausiliari Alimentazione degli ausiliari non presente -
Barriere interrotte Sono state interrotte le barriere di sicurezza -
Anomalia pressione Pressione aria troppo bassa -
Assenza utensile Utensile non presente nel mandrino -
Utensile non bloccato Utensile bloccato nel mandrino -
Anomalia encoder X L'encoder dell'asse non funziona regolarmente -
Anomalia encoder Y -
Anomalia encoder Z -

14.2 Messaggi

Messaggio Motivo Risoluzione
ATTENDERE… E' in corso una fase di calcolo. -
ERRORE PERCORSO Si è verificato un errore nella fase di inserimento
della traiettoria prima dell'esecuzione.
E' possibile che il percorso sia troppo
lungo
ERR: LAMA INCLINATA L'inclinazione della lama e dell'utensile
non è corretto per la lavorazione richiesta.
Posizionare la lama o l'utensile con la
giusta inclinazione
LAVORO CONCLUSO Il ciclo automatico si è concluso copletamente
senza problemi.
-
X FUORI POSIZIONE La posizione di X non è corretta. Dovrebbe trovarsi in una posizione
esterna ai FC autoappresi.
BATTERIA ESAURITA La batteria posta sul controllo è esaurita
o in fase di esaurimento.
Vedi il manuale di installazione e manutenzione
per le istruzioni di sostituzione della batteria
ESEGUIRE HOMING Non è stata eseguita la procedura di homing. E' necessario eseguire una procedura
di homing per poter eseguire l'operazione.
ERRORE CALCOLO ARCO Errore nel calcolo dei punti per gli archi. Controllare che i parametri di setup siano
corretti.
ERRORE NELLA COMPENSAZIONE UTENSILE! La compensazione utensile per questa
lavorazione non è possibile.
Modificare la geometria.

14.3 Storico allarmi

:tch: :->:
Cancellare gli allarmi
Torna alla pagina allarmi
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15. Dati macchina

:tch:
DATI MACCHINA
:->:
:->:
Imposta il diametro del disco
Imposta lo spessore dell'anima del disco
Imposta lo spessore di taglio del disco
Imposta la massima velocità desiderata per il disco
per diminuire
per aumentare
Imposta la massima velocità desiderata per la fresa
per diminuire
per aumentare
Visualizza l'ora e la data attuali
Imposta i tempi per l'ingrassaggio automatico
Visualizza la quota attuale dell'asse Z
Visualizza la minima quota dell'asse Z
Imposta la minima quota attuale dell'asse Z con scrittura del valore
:->: Imposta la minima quota attuale dell'asse Z con autoapprendimento
Imposta la quota di sicurezza di risalita dell'asse Z
Imposta la velocità di discesa dell'asse Z in automatico
FIXME
Cambio lingua
Pagina successiva
Ora attuale.
:tch: per modificare
Data attuale.
:tch: per modificare
Interruttore quote in mm/pollici
Visualizza le ore totali che la macchina ha lavorato con il disco acceso
Visualizza le ore che la macchina ha lavorato con il disco acceso resettabile con il tasto
Visualizza la posizione attuale degli assi
Visualizza la posizione del punto iniziale memorizzato
Visualizza e imposta la posizione di cambio utensile della macchina
Memorizza come posizione iniziale la posizione attuale di tutti gli assi
FIXME
Imposta il tempo in secondi di accensione del laser
Pagina precedente

16. Esecuzione

:tch:
ESECUZIONE
:->:
Scelta direzione del taglio:
:tch: taglio in un'unica direzione
:tch: taglio bilaterale
TAGLI MULTIP.
Tagli multipli
TAGLI MAT. - MONO
Taglio mattonelle monom.
TAGLI MAT. - POLI
Taglio mattonelle polim.
RETTANGOLO
Taglio rettangolo
PROFILI
Esecuzione profili
2D
Esecuzione lavori 2D

16.1 Tagli multipli

:tch:
TAGLI MULTIP.
:->:
:tch: :->:
:tch: :->:
Visualizza lo stato della macchina:
Manuale
Automatico
Allarme
,
,
Posizionamento FIXME
Azzeramento disco FIXME
Impostazione numero pezzi da tagliare della prima misura (n° tagli = n° pezzi + 1)
Impostazione misura
Numero di programma da eseguire o da modificare
Visualizza il numero di pezzi eseguiti
Impostazione della direzione di movimento dell'asse Y
Impostazione dello spessore da tagliare (valore senza segno)
Visualizzazione dati disco e impostazione Rpm:
aumenta giri
diminuisci giri
stop
parcheggio FIXME
Incremento di discesa per il taglio in avanti esempio: 8mm
Incremento di discesa per il taglio indietro esempio: 4mm
Incremento di discesa per l'ultima passata indietro esempio: 3mm
Inserire anche immagine per l'YFIXME
Visualizzazione ed impostazione oltre corsa taglio sinistro
Movimentazione in automatico al valore di oltre corsa sinistro
Visualizzazione ed impostazione oltre corsa taglio destro
Movimentazione in automatico al valore di oltre corsa destro

16.1.1 Posizionamento

:tch:




:->:

FIXME Descrizione della pagina

FIXME
FIXME
FIXME

16.1.2 Azzeramento Disco 2D

:tch: :->:
FIXME
FIXME
FIXME


FIXME

16.2 Tagli mattonelle Monom.

:tch:
TAGLI MAT. - MONO
:->:
:tch: :->:
:tch: :->:
Visualizza lo stato della macchina:
Manuale
Automatico
Allarme
,
,
Posizionamento FIXME
Azzeramento disco FIXME
Impostazione della misura secondo l'asse della mattonella
Impostazione della quantità di pezzi da tagliare secondo l'asse
Pezzi eseguiti
Spessore da tagliare (valore senza segno)
Numero di programma da eseguire o da modificare
Taglio eseguito solo nella direzione di taglio e ritorno a vuoto
Taglio eseguito sia nella direzione di taglio che anche nella direzione opposta al taglio.
Visualizzazione dati disco e impostazione Rpm:
aumenta giri
diminuisci giri
Stop FIXME
Parcheggio FIXME
Visualizzazione delle misure della lastra necessaria per questa lavorazione
Incremento di discesa per il taglio in avanti esempio: 8mm
Incremento di discesa per il taglio indietro esempio: 4mm
Incremento di discesa per l'ultima passata indietro esempio: 3mm

Valori di oltrecorsa

16.2.1 Posizionamento

:tch:




:->:

Vedi capitolo Posizionamento

16.2.2 Azzeramento Disco 2D

:tch: :->:

Vedi capitolo Azzeramento Disco 2D

16.3 Tagli mattonelle Polim.

:tch:
TAGLI MAT. - POLI
:->:
:tch: :->:
:tch: :->:
Visualizza lo stato della macchina:
Manuale
Automatico
Allarme
,
,
Posizionamento FIXME
Azzeramento disco FIXME
Impostazione numero pezzi da tagliare della prima misura (n° tagli = n° pezzi + 1)
Impostazione misura
FIXME
Numero di programma da eseguire o da modificare
Visualizza il numero di pezzi eseguiti
Impostazione della direzione di movimento dell'asse Y
Impostazione della direzione di movimento dell'asse X
Taglio eseguito solo nella direzione di taglio e ritorno a vuoto
Taglio eseguito sia nella direzione di taglio che anche nella direzione opposta al taglio.
FIXME
FIXME
Impostazione dello spessore da tagliare (valore senza segno)
Visualizzazione dati disco e impostazione Rpm:
aumenta giri
diminuisci giri
Stop FIXME
Parcheggio FIXME
Incremento di discesa per il taglio in avanti esempio: 8mm
Incremento di discesa per il taglio indietro esempio: 4mm
Incremento di discesa per l'ultima passata indietro esempio: 3mm
Visualizzazione ed impostazione oltre corsa taglio sinistro
Movimentazione in automatico al valore di oltre corsa sinistro
Visualizzazione ed impostazione oltre corsa taglio destro
Movimentazione in automatico al valore di oltre corsa destro
Visualizzazione ed impostazione oltre corsa taglio basso
Movimentazione in automatico al valore di oltre corsa basso
Visualizzazione ed impostazione oltre corsa taglio alto
Movimentazione in automatico al valore di oltre corsa alto

16.3.1 Posizionamento

:tch:




:->:

Vedi capitolo Posizionamento

16.3.2 Azzeramento Disco 2D

:tch: :->:

Vedi capitolo Azzeramento Disco 2D

16.4 Rettangolo

:tch:
RETTANGOLO
:->:
:tch: :->:
:tch: :->:
Visualizza lo stato della macchina:
Manuale
Automatico
Allarme
,
,
Posizionamento FIXME
Azzeramento disco FIXME
Dimensioni del rettangolo
Abilitazione tagli da realizzare
OFF = Taglio eseguito
ON = Taglio non eseguito
Gradi di inclinazione per il taglio
:tch: next.jpg
Impostazione dell'inclinazione interno/esterno
Impostazione dello spessore da tagliare (valore senza segno)
Visualizzazione dati disco e impostazione Rpm:
aumenta giri
diminuisci giri
Stop FIXME
Parcheggio FIXME
Incremento di discesa per il taglio in avanti esempio: 8mm
Incremento di discesa per il taglio indietro esempio: 4mm
Incremento di discesa per l'ultima passata indietro esempio: 3mm

Valori di oltrecorsa

16.5 Profili

:tch:
PROFILI
:->:
Avanti/Indietro programmi
Visualizza la pagina di ricerca programmi con anteprima
Apri programma

16.5.1 Ricerca programmi

:tch: :->:
Scorri programmi avanti/indietro
Apri programmi

16.5.2 Taglio profilo

:tch: :->: :tch: :->:
:tch: :->:
Visualizza lo stato della macchina:
Manuale
Automatico
Allarme
,
,
Posizionamento FIXME
Azzeramento disco FIXME
Numero di programma da eseguire
FIXME
FIXME
Visualizzazione dati disco e impostazione Rpm:
aumenta giri
diminuisci giri
Stop FIXME
Parcheggio FIXME
Incremento di discesa per il taglio in avanti esempio: 8mm
Incremento di discesa per il taglio indietro esempio: 4mm
Incremento di discesa per l'ultima passata indietro esempio: 3mm
Movimentazione in automatico al valore di oltre corsa sinistro FIXME
Movimentazione in automatico al valore di oltre corsa destro FIXME
Vedi capitolo Programmazione profili

16.6 2D

:tch:
2D
:->:
Avanti/Indietro programmi
Visualizza la pagina di ricerca programmi con anteprima
Apri programma

16.6.1 Ricerca programmi

:tch: :->:
Scorri programmi avanti/indietro
Apri programmi

16.6.2 Taglio 2D

:tch: :->:
Visualizza l'elenco dei lavori memorizzati
Avanti/Indietro geometria
Visualizza i parametri della lavorazione selezionata
1° riga Lavorazione abilitata
1° riga Lavorazione non abilitata
2° riga Lavorazione non testata con simulazione
2° riga Lavorazione testata
Visualizza lo stato della macchina:
Manuale
Automatico
Allarme
FIXME
Azzeramento disco FIXME
Visualizzazione dati disco e impostazione Rpm:
aumenta giri
diminuisci giri
Stop FIXME
Parcheggio FIXME
FIXME
Aumenta zoom
Diminuisci zoom
Zoom indietro
Abilita/Disabilita la visualizzazione dell'utensile
Vedi capitolo Programmazione lavori 2D

17. Programmazione

:tch:
PROGRAMMAZIONE
:->:

17.1 Programmazione profili

:tch:
PROFILI
:->:
:tch: :->:
Editor profili
Parametri profili
Nome del programma
Salva programmi
Carica/Salva programmi MMC
Vedi capitolo Taglio profilo

17.1.1 Editor profili

:tch:
CAD
:->:
Z0 è la coordinata Z del punto iniziale del primo tratto. La coordinata Y del punto invece è
sempre per convenzione pari a 0.
Strumenti per la gestione dei tratti che compongono il profilo. Per tratto si intende un
segmento od un arco.
Tasti per scorrere e selezionare i tratti disegnati.
Tasto per aggiungere un tratto in coda a quelli già presenti.
Tasto per inserire un tratto precedente al tratto selezionato in quel
momento.
Tasto per cancellare il tratto selezionato (verrà chiesta conferma).
Tasto per accedere alla pagina delle proprietà del tratto selezionato ed
eventualmente modificarle.
Strumento di copia di tutti i tratti da quello selezionato fino all'ultimo presente.
Strumento di copia simmetrica di tutti i tratti da quello selezionato all'ultimo presente.
Cancella il profilo. Il profilo verrà completamente cancellato (verrà chiesta conferma).
Lo zoom viene adattato per far sì che il profilo venga visualizzato interamente nell'area di
disegno.
Zoom-in e Zoom-out del profilo.
Questa icona serve per indicare che piano sta visualizzando in quel momento il disegno
piano YZ: forma del profilo.
piano XZ. andamento del taglio.
:tch: :->:

Tasti per accedere alle pagine di inserimento / modifica delle proprietà dei tratti.
In seguito descriveremo in dettaglio ogni tipo di tratto.
/ Selettore per inserire le quote in modo assoluto rispetto al sistema di riferimento del disegno oppure in modo incrementale rispetto al punto di inizio del tratto.
Tasto per confermare l'inserimento del tratto oppure le modifiche eseguite.
Se non si vuole confermare si può tornare alla visualizzazione precedente con questo tasto.

I tipi di tratto e i parametri relativi sono i seguenti:

TASTONOME DEL TRATTOPARAMETRI
LINEASegmento di retta. E' necessario inserire le coordinate del punto finale del segmento.
LINEA TANGENTESegmento di retta tangente al tratto precedente. E' necessario inserire uno dei seguenti dati a scelta (gli altri verranno ricalcolati di conseguenza):
- Ascissa;
- Ordinata;
- oppure Lunghezza del tratto.
ARCOArco di circonferenza. Si devono inserire le coordinate del punto finale del tratto e il raggio. Inoltre è necessario inserire il verso dell'arco:
- orario;
- antiorario.
- FIXME
- FIXME
Nella pagina viene visualizzato anche il raggio minimo che è possibile inserire al di sotto del quale l'arco non può essere realizzato.
ARCO 3 PUNTIArco di circonferenza per tre punti. Si devono inserire le coordinate del punto intermedio e del punto finale dell'arco.
ARCO TANGENTEArco di circonferenza tangente al tratto precedente. E' necessario inserire le coordinate del punto finale del tratto. Raggio e verso dell'arco sono calcolati automaticamente per mantenere la tangenza al tratto precedente.
TRASFERIMENTOSpostamento senza lavorazione. Si devono inserire le coordinate del punto da cui riprendere la lavorazione. La zona di materiale relativa allo spostamento non verrà lavorata.

Se erroneamente si inserisce/aggiunge un tratto del profilo in sottosquadra, il software lo correggerà automaticamente.

17.1.1.1 Simboli nel disegno

Simbolo Significato
:fine del tratto
Il tratto selezionato viene rappresentato con il colore rosso.
:fine del tratto
Se il tratto selezionato è un “arco a 3 punti”, viene rappresentato il punto intermedio.
:posizione del punto intermedio.
:punto di inizio della geometria.

17.1.2 Programmazione parametri profili

:tch:
PARAMETRI
:->:
:tch: :->: :->:

La lavorazione di spatolatura NON è possibile se i profili vengono eseguiti con tagli curvilinei.

Dimensioni del pezzo che si vuole lavorare. Le dimensioni servono per disegnare un rettangolo sovrapposto al profilo disegnato che indica se le dimensioni sono sufficienti per contenere il profilo stesso.
Sovramateriale. I tagli eseguiti lasciano del materiale rispetto alla misura finale.
Strategia di scelta dei tagli da eseguire. I tagli da eseguire possono essere scelti secondo due strategie diverse:
a passo D lungo il profilo.
a passo D in direzione Y.
Anteprima tagli
Ripetizioni. E' possibile ripetere il profilo programmato un numero NP di volte ad una distanza SP tra una ripetizione e l'altra.

Abilita/Disabilita taglio bilaterale
Direzione del movimento dell'asse Y
Selettore per programmare la modalità con cui viene attivata la procedura di spatolatura:
OFF: spatolatura disabilitata
CONTINUA: la spatolatura viene eseguita in modo automatico dopo la profilatura
SOLO: viene eseguita solo la spatolatura senza eseguire la profilatura
DX: spazio X tra una passata di spatolatura e la successiva
V: velocità massima di interpolazione tra gli assi Y e Z durante la spatolatura
Offset verticale di esecuzione delle passate della spatolatura. Con un valore negativo le passate vengono eseguite più basse.
Nel caso di tagli curvilinei, in questa pagina si deve inserire la velocità massima con cui verranno eseguiti i tagli.

17.2 Programmazione lavori 2D

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LAVORI 2D
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Editor geometrie
Parametri geometrie
Nome del programma
Salva programmi
Carica/Salva programmi MMC
Vedi capitolo Taglio 2D

17.2.1 Editor geometrie

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CAD
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Selettore delle geometrie presenti. Permette di scorrere le geometrie presenti per poterle selezionare. La geometria presente viene disegnata con colore nero. Mentre le altre sono disegnate in giallo. Un programma vuoto non contiene nessuna geometria. Si veda in seguito come crearne una nuova.
Coordinate del punto iniziale della geometria selezionata. Sul disegno tale punto è indicato con il quadrato nero.
Crea una nuova geometria. Inserisce il primo punto di una nuova geometria alle coordinate (0, 0).
Elimina la geometria selezionata. Nel caso in cui ci sia una lavorazione di TAGLIO già associata alla geometria che si vuole eliminare, verrà eliminata anche tale lavorazione (viene chiesta conferma).
Cancella tutte le geometrie presenti. Come la funzione precedente, ma valida per tutte le geometrie presenti nel programma.
Copia geometria. Copia la geometria selezionata in una posizione inserita.
Sposta geometria. Sposta la geometria selezionata in una posizione inserita.
Ruota geometria. Ruota la geometria selezionata di un angolo inserito. Il punto di rotazione è il primo punto della geometria.
Scala geometria. Trasforma la geometria selezionata scalandola di un fattore inserito.
Specchia. Ribalta in modo simmetrico la geometria selezionata secondo un asse verticale od orizzontale.
Parallelo. Crea una nuova geometria partendo da quella selezionata e creandone una parallela interna od esterna con un offset inserito.
Strumenti per la gestione dei tratti che compongono la geometria. Per tratto si intende un segmento.
Tasti per scorrere e selezionare i tratti disegnati.
Tasto per aggiungere un tratto in coda a quelli già presenti.
Tasto per inserire un tratto precedente al tratto selezionato in quel momento.
Tasto per cancellare il tratto selezionato (verrà chiesta conferma).
Tasto per accedere alla pagina delle proprietà del tratto selezionato ed eventualmente modificarle.
Lo zoom viene adattato per far sì che il disegno venga visualizzato interamente nell'area di disegno.
Zoom-in e Zoom-out del profilo.
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Tasti per accedere alle pagine di inserimento / modifica delle proprietà dei tratti.
In seguito descriveremo in dettaglio ogni tipo di tratto.
/ Selettore per inserire le quote in modo assoluto rispetto al sistema di riferimento del disegno oppure in modo incrementale rispetto al punto di inizio del tratto.
Tasto per confermare l'inserimento del tratto oppure le modifiche eseguite.
Se non si vuole confermare si può tornare alla visualizzazione precedente con questo tasto.

I tipi di tratto e i parametri relativi sono i seguenti:

TASTONOME DEL TRATTOPARAMETRI
LINEASegmento di retta. E' necessario inserire le coordinate del punto finale del segmento.
LINEA TANGENTESegmento di retta tangente al tratto precedente. E' necessario inserire uno dei seguenti dati a scelta (gli altri verranno ricalcolati di conseguenza):
- Ascissa;
- Ordinata;
- oppure Lunghezza del tratto.
ARCOArco di circonferenza. Si devono inserire le coordinate del punto finale del tratto e il raggio. Inoltre è necessario inserire il verso dell'arco:
- orario;
- antiorario.
- FIXME
- FIXME
Nella pagina viene visualizzato anche il raggio minimo che è possibile inserire al di sotto del quale l'arco non può essere realizzato.
ARCO 3 PUNTIArco di circonferenza per tre punti. Si devono inserire le coordinate del punto intermedio e del punto finale dell'arco.
ARCO TANGENTEArco di circonferenza tangente al tratto precedente. E' necessario inserire le coordinate del punto finale del tratto. Raggio e verso dell'arco sono calcolati automaticamente per mantenere la tangenza al tratto precedente.
TRASFERIMENTOSpostamento senza lavorazione. Si devono inserire le coordinate del punto da cui riprendere la lavorazione. La zona di materiale relativa allo spostamento non verrà lavorata.
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Impostazione del punto di partenza del rettangolo (X,Y).
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Lo strumento macro ellisse permette di disegnare velocemente un'ellisse, inserendone le dimensioni di larghezza (A) e altezza (B). Inoltre su X e Y è possibile visualizzare le quote del punto iniziale della geometria stessa.

17.2.1.1 Simboli nel disegno

Simbolo Significato
:fine del tratto
Il tratto selezionato viene rappresentato con il colore rosso.
:fine del tratto
Se il tratto selezionato è un “arco a 3 punti”, viene rappresentato il punto intermedio.
:posizione del punto intermedio.
:punto di inizio della geometria.

17.2.2 Programmazione parametri geometrie

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LAVORAZIONI
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Selettore delle geometrie
Inserisci lavorazione
Cancella lavorazione
Parametri geometria
Elenco lavorazioni inserite
Lo zoom viene adattato per far sì che il profilo venga visualizzato interamente nell'area di
disegno.
Zoom-in e Zoom-out del profilo.
:tch: :->:

17.2.2.1 Programmazione parametri taglio

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:tch: :->:
esegue un'anteprima della lavorazione
DU (Diametro utensile): Impostare il diametro dell'utensile che verrà usato per effettuare la lavorazione.
VT (Velocità taglio): Impostare una velocità adeguata al tipo di lavorazione da effettuare.
VZ (Vel. Z-): E' la velocità con cui l'utensile viene mosso nella direzione Z- (verso il basso).
LU (Utensile dx/sx)Indica la posizione dell'utensile rispetto alla geometria da lavorare.
= utensile a sinistra della geometria,
= utensile a destra della geometria.
Utensile a sx

Utensile a dx
TP(Tipo passata): SINGOLA: la profondità Z impostata viene raggiunta con un'unica passata dell'utensile sul percorso calcolato.
MULTIPLA: la profondità Z impostata viene raggiunta attraverso una ripetizione del percorso a profondità via via maggiori.
}PZ(Passo Z): nel caso di Tipo passata = Multipla, esso è l'incremento della profondità di Z tra una passata e la successiva.
TI (Inclinazione del taglio)La profondità del taglio non è costante ma ha un verso di inclinazione
la profondità aumenta con X crescenti
la profondità aumenta con X decrescenti
la profondità aumenta con Y decrescenti
la profondità aumenta con Y crescenti
MI(Minima Profondità): è la profondità più bassa ottenuta durante il taglio.Se le due profondità MI e MA sono impostae uguali, il taglio viene eseguito tutto alla stessa profondità. In ogni caso il taglio viene realizzato con un unica passata oppure a più passate a seconda del parametro TP.
MA(Massima Profondità): è la profondità più alta ottenuta durante il taglio.
DI(Direzione): Premendo il tasto corrispondente è possibile scegliere la direzione che l'utensile seguirà per eseguire la lavorazione. Questa funzione è valida solo in caso di geometrie chiuse e permette di ottenere un cambio di senso vero e proprio (orario/antiorario).
PP(Primo punto)E' possibile scegliere il punto iniziale della lavorazione. Questo punto è quello che verrà lavorato per primo.
Caso in cui la geometria è di tipo chiuso

1: punto iniziale
2: geometria
3: percorso utensile

Caso in cui la geometria è di tipo aperto


1: orario
2: direzione
3: antiorario
La funzione non è valida per geometrie aperte.
Nota: Nel caso di geometrie “aperte”, è possibile scegliere come punto di inizio solo uno dei due estremi della geometria.
, Entrata/uscita: Con questi parametri è possibile inserire dei tratti di ingresso/uscita aggiuntivi in modo da raccordare meglio la lavorazione con il percorso dell'utensile. I tratti sono composti da un segmento rettilineo (L) ed eventualmente un arco di raggio (R). (Nel primo esempio sono state impostate solo le lunghezze L delle linee, mentre nel secondo sono stati impostati anche i raggi R degli archi di raccordo).


1: percorso entrata
2: percorso uscita

Nota: Nel caso in cui la geometria sia chiusa e l'utensile interno ad essa, il punto iniziale non dovrà essere posto sugli angoli (vedi ultima figura).
17.2.2.1.1 Limitazioni alla compensazione utensile

La compensazione del diametro dell'utensile nelle lavorazioni 2D consente di determinare il percorso che l'utensile di un certo diametro deve compiere per ottenere le dimensioni del pezzo inserite.

Una volta impostato il diametro dell'utensile nella apposita pagina della lavorazione 2D, viene proposto all'operatore il percorso utensile disegnato con un tratto blu. L'operatore deve eseguire un controllo visivo della correttezza del percorso utensile.

Tale controllo è necessario per verificare la correttezza del percorso nel caso in cui si siano verificati i casi limite di seguito elencati:

Percorso utensile che si chiude su se stesso:

In questo caso NON viene segnalato un errore nella compensazione utensile. I casi limite descritti potranno essere risolti nei futuri sviluppi del software per la compensazione utensile.

17.2.2.2 Programmazione parametri svuotatura

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esegue un'anteprima della lavorazione

L'area interna di una geometria chiusa viene svuotata tramite foratura. Tale lavorazione calcola la posizione dei fori secondo una modalità impostata con i seguenti parametri.

DU(Diametro utensile): Impostare il diametro dell'utensile che verrà usato per effettuare la lavorazione.
MF(Modo foratura): CONTINUO: durante il ciclo automatico i fori vengono realizzati uno dopo l'altro senza attendere la conferma da parte dell'operatore.
PAUSA: durante il ciclo automatico la lavorazione attende la conferma con lo START da parte dell'operatore prima di eseguire ogni foro.
PB(Passo bordo): distanza tra i fori sul bordo. Il parametro viene usato nel caso in cui Modalità = BORDO, BORDO + INT.OR oppure BORDO + INT.V.
PX(Passo X): distanza tra i fori nella direzione X. Il parametro viene usato nel caso in cui Modalità = INTERNO OR., INTERNO VERT., BORDO + INT.OR oppure BORDO + INT.V.
PY(Passo Y): distanza tra i fori nella direzione Y. Il parametro viene usato nel caso in cui Modalità = INTERNO OR., INTERNO VERT., BORDO + INT.OR oppure BORDO + INT.V.
SM(Sovrabordo): distanza tra i fori e il bordo della geometria.
MO(Modalità): BORDO: serie di fori lungo il bordo interno della geometria.
INTERNO OR.: fori disposti nell'area interna alla geometria secondo delle righe orizzontali.
INTERNO VERT.: fori disposti nell'area interna alla geometria secondo delle colonne verticali.
BORDO + INT. OR.: fori disposti lungo il bordo interno e poi anche nell'area interna della geometria secondo righe orizzontali.
BORDO + INT. V.: fori disposti lungo il bordo interno e poi anche nell'area interna della geometria secondo colonne verticali.
P1(Profondità 1)
P2(Profondità 2)
V1(Vel. foratura 1)
V2(Vel. foratura 2): il foro viene eseguito prima alla profondità 1 con la velocità 1, poi la foratura continua fino alla profondità 2. La velocità viene incrementata gradualmente fino alla velocità 2.

17.2.2.3 Programmazione parametri tasca

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esegue un'anteprima della lavorazione

L'area interna di una geometria chiusa viene fresata per realizzare una tasca. Il fondo della tasca può essere inclinato secondo una direzione impostata.

DU(Diametro utensile): Impostare il diametro dell'utensile che verrà usato per effettuare la lavorazione.
PA(Passo): distanza tra una fresatura e la successiva. Se la MO (Modalità)
ORIZZONTALE è la distanza lungo Y
VERTICALE è la distanza lungo X
SPIRALE è la distanza tra i percorsi concentrici.
TI(Tipologia)E' il tipo di inclinazione che si vuole dare al fondo della tasca.
la profondità aumenta con X crescenti
la profondità aumenta con X decrescenti
la profondità aumenta con Y decrescenti
la profondità aumenta con Y crescenti
MI(Minima Profondità): è la profondità più bassa ottenuta durante il taglio.
MA(Massima Profondità): è la profondità più alta ottenuta durante il taglio.
MO(Modalità): ORIZZONTALE: la tasca viene realizzata con fresature lungo la direzione X
VERTICALE: la tasca viene realizzata con fresature lungo la direzione Y
SPIRALE: la tasca viene realizzata con fresature concentriche
SM(Sovrabordo): è la quantità di materiale lasciato dall'utensile sul bordo interno alla geometria.
VZ(Vel. Z-): E' la velocità con cui l'utensile viene mosso nella direzione Z- (verso il basso).
VU(Velocità utensile): Impostare una velocità adeguata al tipo di lavorazione da effettuare.
TP(Tipo passata): SINGOLA: la profondità impostata viene raggiunta con un'unica passata dell'utensile sul percorso calcolato.
MULTIPLA: la profondità impostata viene raggiunta attraverso una ripetizione del percorso a profondità via via maggiori
L'inclinazione del fondo viene comunque garantita in entrambi i casi.
Passo Z: nel caso di Tipo passata = Multipla, esso è l'incremento della profondità di Z tra una passata e la successiva.

17.2.2.4 Programmazione parametri prof. lama

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esegue un'anteprima della lavorazione

La lavorazione 'Profilatura con lama' permette di tagliare una sagoma da una lastra con l'ausilio del disco. Non ci sono limitazioni riguardo alla geometria su cui eseguire la lavorazione: può essere aperta/chiusa e contenere o meno degli archi.

1: Tagli
2: Spessore lama
3: Geometria
4: Angolo interno
1: Sgrossatura dell'arco
LU(Lato Utensile)Determina la posizione del centro lama rispetto alla geometria. Per geometrie aperte si selezionerà se la lama sarà a sinistra o a destra della geometria. Con geometrie chiuse il parametro prende il significato di lavorazione interna o esterna alla geometria.
/ : sinistra /destra
/ : esterno / interno
CT(Tipo Passata)Determina se ogni taglio della lastra sarà eseguito con una sola passata oppure ad incrementi successivi in Z specificati dai parametri Incremento Dir. Taglio + e Incremento Dir. Taglio -
SP(Spessore Lastra): Spessore della lastra da tagliare.
IB(Quota Incisione Banco): Quota aggiunta allo spessore lastra che verrà ottenuta incidendo il banco.
SM(Sovrabordo): è la quantità di materiale lasciato dall'utensile sul bordo interno alla geometria.
IT(Quota Incrocio Tagli): Nella lavorazione di angoli acuti questo parametro permette di allungare i tagli per staccare il pezzo dal materiale.
ST(Quota Sicurezza Tagli): Nella lavorazione di angoli non acuti questo parametro permette di accorciare i tagli per non incidere il pezzo in lavorazione.
BC(Incremento Dir. Taglio +)
EC(Incremento Dir. Taglio -)
Questi due parametri impostano gli incrementi per l'asse Z rispettivamente lungo la direzione positiva di taglio (concorde all'orientamento dell'asse C) e in direzione negativa di taglio (discorde all'orientamento dell'asse C).
Sono utilizzati solo se il parametro Tipo Passata Multipla è selezionato.
QA(Quota Taglio Archi): Permette di parametrizzare i tagli che lavorano gli archi. Questa quota va intesa come la lunghezza degli spostamenti del centro lama per ogni taglio. Impostando questa quantità con una quota bassa si otterrà un numero maggiore di tagli ed una maggiore precisione.

17.2.2.5 Programmazione parametri tasca lama

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esegue un'anteprima della lavorazione
Tipo Passata:Determina se ogni taglio della lastra sarà eseguito con una sola passata oppure ad incrementi successivi in Z specificati dai parametri Incremento Dir. Taglio + e Incremento Dir. Taglio -.
SM(Sovrabordo): è la quantità di materiale lasciato dall'utensile sul bordo interno alla geometria.
BC(Incremento Dir. Taglio +)
EC(Incremento Dir. Taglio -)
Questi due parametri impostano gli incrementi per l'asse Z rispettivamente lungo la direzione positiva di taglio (concorde all'orientamento dell'asse C) e in direzione negativa di taglio (discorde all'orientamento dell'asse C). Sono utilizzati solo se il parametro Tipo Passata Multipla è selezionato.
PS(Passo): Passo verticale/orizzontale fra un taglio e l'altro.
TI(Tipologia)è il tipo di inclinazione che si vuole dare al fondo della tasca.
la profondità aumenta con X crescenti
la profondità aumenta con X decrescenti
la profondità aumenta con Y decrescenti
la profondità aumenta con Y crescenti.
DD(Profond. max): è la profondità massima
DU(Profond. min): è la profondità minima
MD(Modalità)Seleziona i tagli
Verticali
Orizzontali

17.2.2.6 Programmazione parametri tasca 3D L

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esegue un'anteprima della lavorazione

Lavorazione del fondo di una geometria con inclinazione verso un punto (es. Scarico di un lavandino). Il procedimento consiste in una serie di tagli che dal bordo raggiungono il punto centrale (selezionabile).

Tipo Passata Determina se ogni taglio della lastra sarà eseguito con una sola passata oppure ad incrementi successivi in Z specificati dai parametri Incremento Dir. Taglio + e Incremento Dir. Taglio -.
SM(Sovrabordo): è la quantità di materiale lasciato dall'utensile sul bordo interno alla geometria
ES(Passo bordo): I tagli radiali congiungeranno il centro con dei punti sul bordo distanziati tra loro di questa quantità. Un passo minore implicherà una lavorazione più fine.
, CX, CY(Centro): Centro della lavorazione. Può essere inserito con coordinate assolute o relative.
DU(Profond. min): è la profondità minima sul bordoLe due profondità sul bordo e nel centro determinano l'inclinazione di ogni singola fresatura radiale.
DD(Prof. centro): ipotetica profondità se l'utensile si trovasse nel centro
BC(Incremento Dir. Taglio +)
EC(Incremento Dir. Taglio -)
Questi due parametri impostano gli incrementi per l'asse Z rispettivamente lungo la direzione positiva di taglio (concorde all'orientamento dell'asse C) e in direzione negativa di taglio (discorde all'orientamento dell'asse C). Sono utilizzati solo se il parametro Tipo Passata Multipla è selezionato.

18. Assistenza

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Riparazione

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Utilizzare l'imballo originale: deve proteggere lo strumento durante il trasporto. Allega:
1. Una descrizione dell'anomalia;
2. Parte dello schema elettrico in cui è inserito lo strumento
3. Programmazione dello strumento (setup, quote di lavoro, parametri…).
Una descrizione approfondita del problema ci consentirà di identificare e risolvere rapidamente il tuo problema.
Un accurato imballaggio eviterà ulteriori inconvenienti.